Seguita da oltre 81 mila follower su Instagram, Laura Masi è una blogger e travel
photographer innamorata della sua terra, la Toscana.
Appassionata di fotografia, Laura Masi crea il blog Ruberry’s Jotter dove condivide
i suoi appassionanti viaggi nel mondo e i segreti indispensabili per essere popolari su
Instagram:
1. Che cosa significa viaggiare per te?
Mi piace viaggiare, scoprire nuovi posti e vivere avventure. Vivo il viaggio come
una terapia per cambiare luogo, idea, sguardo e per ritrovare l’armonia: è una
ginnastica per il cervello che mi fa tornare in forma, che mi fa sentire viva.
Inoltre sono sempre più convinta che viaggiare ci renda persone migliori. Essere
coscienti delle diverse tradizioni e culture ci rende meno impauriti dal “diverso” e più
curiosi di imparare nuove lingue e conoscere nuovi posti.
2. Che cosa ti distingue dagli altri travel influencer?
Questa domanda dovrebbe essere rivolta ai miei followers. Mi piace pensare che la
mia curiosità sia contagiosa. Mi piace conoscere le cose a fondo e trasmettere quello
che ho imparato attraverso i miei canali con genuinità e trasparenza: nella vita reale
sono la ragazza che vedete sui social che si entusiasma per tutto e che ovviamente
ama i gatti!
3. Quanto viaggi per lavoro e come scegli le mete?
Viaggio molto ma non quanto vorrei. Se fosse per me starei sempre in giro… Mi
prenderei giusto qualche giorno di pausa per una lavatrice.
Per quanto riguarda la scelta delle mete, sono gli enti del turismo e gli alberghi a
contattarmi. Ciò che valuto è la destinazione e se il lavoro proposto è in linea con i
miei contenuti e con il mio lavoro. Onestamente non ci sono mete a cui rinuncerei…
il mondo è grande e meraviglioso e spero di avere la possibilità di viaggiare il più
possibile. Certo, ci sono dei viaggi che sogno da sempre ma non ho mete di serie A o
di serie B in mente.
4. Viaggiare significa condividere. Ti piacerebbe collaborare con
qualche travel influencer?
Ho già collaborato con altri travel influencer. Ormai molti di loro li posso definire
amici. La maggior parte dei viaggi di lavoro sono blog tour che mi permettono di
conoscere nuovi colleghi. Devo ammettere che sono i miei viaggi di lavoro preferiti:
si condividono passioni ed esperienze lavorative, si collabora nella realizzazione di
contenuti e si torna arricchiti da questi incontri. E il racconto del viaggio ne gioisce
diventando più interattivo.
5. Quale è il tuo MyBestPlace?
Di posti belli ne ho visti tanti! Sono indecisa tra New York, la penisola dello Yucatán
in Messico e il Giappone. Ammetto però che ho visto troppo poco mondo per
scegliere il mio posto preferito.
Vedendo la vita da un punto di vista romantico, il MyBestPlace non è un luogo
preciso ma un posto accanto a una persona speciale.
Con il mio ragazzo negli ultimi due anni abbiamo cambiato spesso casa: Francoforte,
Roma, Washington D.C. Il mio posto preferito è sempre stato accanto a lui… non
importa dove!
di Carlo Andriani
Photo Credits: Laura Masi
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