Cappella di San Silverio,Palmarola
Nell’arcipelago delle Isole Pontine, al largo della costa laziale, si trova Palmarola, un’isola selvaggia e incontaminata che sembra uscita da un sogno. Tra le sue scogliere frastagliate, le acque cristalline e la vegetazione mediterranea, si nasconde la Cappellina di San Silverio. Si tratta di un piccolo e suggestivo santuario, intriso di storia e spiritualità, una meta imperdibile per chiunque sia in cerca di luoghi autentici e carichi di fascino. La Cappellina sorge sulla cima di uno sperone roccioso a picco sul mare, nella parte meridionale di Palmarola, e rappresenta un sito di particolare interesse, non solo per il panorama ma anche per il suo significato religioso e storico.
La Cappellina è dedicata a San Silverio, papa e martire del VI secolo, patrono dell’isola di Ponza e venerato in tutta l’area delle Pontine. Secondo la tradizione, San Silverio fu esiliato a Palmarola, dove morì in condizioni drammatiche. La piccola struttura, semplice e austera, rispecchia l’essenza dell’isola: fatta di pietra locale, con un tetto a spiovente e una croce che svetta verso il cielo, la cappella sembra fondersi con il paesaggio circostante. All’interno, si trova un altare rudimentale e alcune immagini sacre, tra cui un’icona di San Silverio. L’atmosfera è intima e raccolta, perfetta per una pausa di riflessione o una preghiera. Nonostante la sua modesta dimensione, la cappellina ha una forte connessione con la storia delle comunità di marinai e pescatori della zona, che da sempre considerano questo luogo come una sorta di rifugio spirituale. Molti ponzesi portano il nome di Silverio o Silveria proprio in onore del santo patrono.
Ogni anno, in occasione della festa di San Silverio, molti visitatori si recano sull'isola per partecipare alla celebrazione, vivendo un'esperienza di comunità che lega il sacro alla bellezza naturale dell'isola.
La cappella si trova in una posizione spettacolare, quasi sospesa tra cielo e mare, e domina una piccola baia che sembra un anfiteatro naturale. Per raggiungerla, è necessario organizzare una gita via mare partendo da Ponza, l'isola più vicina e l'unica abitata dell'arcipelago delle Pontine. Una volta sbarcati sulla riva, si prosegue lungo un sentiero che porta a una tortuosa salita scavata nella roccia, un'esperienza che di per sé regala emozioni indimenticabili.
Molti pescatori locali offrono servizi di trasporto, e alcuni includono anche una breve spiegazione sulla storia del luogo. Il periodo migliore per visitare Palmarola è tra maggio e settembre, quando il clima è favorevole e il mare è calmo. Tuttavia, anche fuori stagione, l’isola conserva un fascino particolare, con i suoi colori più tenui e un’atmosfera ancora più solitaria.
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