Il Laghetto di San Benedetto, bellezza naturalistica del Lazio
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Il Laghetto di San Benedetto, bellezza naturalistica del Lazio

Laghetto di San Benedetto,Lazio

Il Laghetto di San Benedetto, bellezza naturalistica del Lazio

Il Laghetto di San Benedetto, situato tra le montagne selvagge e i boschi rigogliosi del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, una vasta area protetta che si estende tra il Lazio e l'Umbria in provincia di Roma, è un piccolo specchio d’acqua che sembra uscito da una fiaba. Il laghetto si trova a pochi chilometri da Subiaco, un borgo montano che rappresenta il punto di partenza ideale per esplorare questa meraviglia naturale. Il parco, che si estende per oltre 30.000 ettari, è uno degli angoli più selvaggi e suggestivi della regione, con una biodiversità unica e paesaggi che spaziano da fitti boschi di faggi a panorami montuosi mozzafiato. Questo angolo di pace è facilmente raggiungibile da Subiaco attraverso strade panoramiche che si addentrano nel cuore del parco, ma mantiene intatta la sensazione di isolamento che lo rende perfetto per chi cerca tranquillità e bellezza.



Il nome del laghetto è legato alla figura di San Benedetto, il santo fondatore dell'ordine monastico benedettino, che ha vissuto nei dintorni di Subiaco. Sebbene non vi siano prove che San Benedetto abbia mai visitato questo luogo, la tradizione popolare ha legato il nome del laghetto alla sua spiritualità. L’area circostante è anche ricca di testimonianze storiche e culturali, tra cui il famoso Monastero di Santa Scolastica, che rende questo posto ancora più affascinante. Il Laghetto di San Benedetto è anche un’importante testimonianza storica: è l’unico rimasto dei tre laghi artificiali che l’imperatore Nerone fece costruire nel I secolo d.C. sbarrando il corso del fiume Aniene. Questi laghi, noti come i Laghi Sublacensi, furono creati per abbellire la residenza estiva dell’imperatore, una sontuosa villa che sorgeva nella zona di Subiaco (il cui nome deriva proprio dal latino Sublaqueum, che significa "sotto i laghi"). Oggi questo lago rappresenta non solo una testimonianza storica dell’ingegneria romana, ma anche un simbolo della resilienza della natura, che ha saputo riconquistare e trasformare un’opera umana in un luogo di rara bellezza e tranquillità.



Oltre alla storia e alle molteplici leggende che ruotano intorno a questo incantevole luogo, il Laghetto è soprattutto un’oasi di biodiversità. Le sue acque limpide ospitano trote e barbus, mentre la vegetazione circostante è un rifugio per uccelli acquatici e piccoli mammiferi. Durante la primavera e l’estate, il laghetto si trasforma in un teatro di colori, con fiori selvatici che punteggiano le rive e farfalle che danzano nell’aria. Per gli appassionati di fotografia naturalistica, questo luogo offre infinite opportunità, grazie ai riflessi delle montagne sull’acqua e ai giochi di luce tra gli alberi. Per raggiungere il Laghetto di San Benedetto si può partire da Subiaco, seguendo una strada panoramica che si inerpica tra le montagne tra viste spettacolari sulla valle sottostante. Una volta arrivati, un breve sentiero ben segnalato conduce al laghetto. Il percorso è accessibile a tutti, ma è consigliabile indossare scarpe comode e portare con sé una bottiglia d’acqua, soprattutto durante i mesi più caldi.



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