White Pocket,Arizona
La White Pocket è una piccola zona di arenaria nascosta nell’immensa distesa desertica del Vermillion Cliffs National Monument, situata vicino al confine tra Arizona e Utah, non lontano da Page. Un luogo dalle straordinarie formazioni geologiche, dove la natura ha disegnato un paesaggio dominato da un’infinità di canyon, archi, terrazze, gallerie e composizioni rocciose dalle forme e dai colori più bizzarri e surreali. Un territorio incontaminato di 118.852 ettari, modellato dalla pioggia e dal vento per milioni di anni, considerato uno degli angoli più incredibili del nostro pianeta.
Nella vastità di questa magnifica area si trova la zona della White Pocket, uno strato roccioso e sottile dai colori rosati che sembra ricoperto di zucchero a velo. Una vera bellezza geologica che ancora non trova spiegazioni attendibili riguardo la sua origine. Alcuni geologi sostengono che si sia formata a seguito di un terremoto, probabilmente avvenuto del periodo giurassico. Si ritiene che una porzione di terreno sabbioso sia franata mescolandosi con l’acqua per poi solidificarsi nel corso dei millenni, trasformandosi in questa meravigliosa distesa colorata che oggi possiamo ammirare.
La White Pocket, resa famosa solo qualche anno fa da una pubblicazione fotografica del National Geographic, è oggi una delle mete più visitate dagli escursionisti del Vermillion Cliffs. Naturalmente si tratta di una zona fragile e nonostante non sia necessario un permesso, come invece viene richiesto per gli altri siti, il suo accesso è limitato a poche persone al giorno. Non esistono zone di ristoro, hotel o servizi igienici, non ci sono stazioni o distributori di carburante e nessun collegamento a internet. I cellulari restano muti e per arrivarci è consigliato affidarsi a un tour organizzato che, a bordo di un veicolo 4x4, sarà in grado di garantire una visita sicura.
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#Desert
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