Santo Stefano di Sessanio, il borgo medievale più affascinante d’Abruzzo

Santo Stefano di Sessanio è vero un incanto medievale che sembra essere uscito direttamente da un libro di fiabe. Questo piccolo gioiello, situato a 1.250 metri di altitudine nel cuore dell'Abruzzo, tra le dolci colline del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, è uno dei segreti meglio custoditi d’Italia. Passeggiando per tra le sue viuzze, si viene trasportati indietro nel tempo, in un’epoca in cui il rumore dei carri e le voci dei mercanti riempivano l'aria. Il borgo, perfettamente conservato, è caratterizzato da strette vie acciottolate, archi in pietra e torri difensive, che ci raccontano di un passato in cui Santo Stefano era un importante crocevia commerciale. Durante il Medioevo, infatti, il borgo era parte integrante del sistema feudale della Baronia di Carapelle, sotto il controllo dei Medici di Firenze. I signori toscani, attratti dalle vaste risorse di lana di questa zona, fecero di Santo Stefano un centro per la produzione e il commercio della lana, esportata fino alle grandi città italiane.



Come molti altri borghi italiani, Santo Stefano di Sessanio ha vissuto un periodo di declino durante il XX secolo, con l’emigrazione di molti dei suoi abitanti verso le città in cerca di migliori opportunità di lavoro. Alla fine del secolo, il borgo era quasi completamente abbandonato, con le case in rovina e una popolazione residente ridotta a poche decine di persone. Ma la svolta arrivò nei primi anni 2000, quando l’imprenditore italo-svedese, Daniele Kihlgren, decise di scommettere su Santo Stefano e di riportarlo alla sua antica gloria. Kihlgren, innamorato della bellezza intatta del borgo, iniziò un progetto di recupero basato sul concetto di "albergo diffuso", trasformando le case abbandonate in un hotel unico nel suo genere, il Sextantio. Le abitazioni, ristrutturate nel rispetto delle tecniche e dei materiali originali, sono state convertite in camere e appartamenti turistici ricchi di charme, dove i segni del passato sono stati sapientemente mantenuti in ogni minimo particolare.



Grazie a questo progetto, Santo Stefano di Sessanio ha conosciuto una nuova vita e oggi vive una seconda giovinezza, con botteghe artigiane, ristoranti che offrono cucina tipica abruzzese e un'atmosfera che incanta chiunque vi metta piede. Nonostante le sue piccole dimensioni, Santo Stefano di Sessanio offre molto da fare e da vedere, con numerose attività che permettono di scoprire non solo le bellezze architettoniche, ma anche il meraviglioso paesaggio naturale che lo circonda.
Attraverso i suoi vicoli, le sue case in pietra e il suo paesaggio mozzafiato, il borgo racconta una storia di rinascita e resistenza, dimostrando come anche i luoghi più piccoli possano avere un grande impatto. La semplicità della vita di un piccolo paese, il contatto diretto con le persone del posto, la genuinità del cibo e la bellezza incontaminata del territorio fanno di questo luogo una meta imperdibile per chi è alla ricerca di una destinazione che combina storia, cultura, natura e autenticità.

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